In arrivo il Piano d’Azione per gli edifici ad energia quasi zero
E’finalmente in dirittura d’arrivo l’atteso “Piano d’azione nazionale per incrementare gli edifici ad energia quasi zero” (PANZEB). Il Piano e’ fondamentale per l’attuazione della Direttiva Europea 201/31 perché’ contiene gli obiettivi intermedi di miglioramento della prestazione energetica degli edifici di nuova costruzione e le misure finanziarie per promuoverli.
Il Piano inoltre deve chiarire il concetto di “edificio ad energia quasi zero” affermando che sarà considerato in questo modo ogni edificio, sia esso di nuova costruzione o esistente, che risponderà ai requisiti tecnici indicati nel Piano stesso.
Tra i requisiti richiesti è previsto un maggiore isolamento termico dell’involucro edilizio. Inoltre ogni edificio deve rispettare regole stringenti sugli impianti termici: essi devono essere progettati e realizzati in modo da garantire il rispetto della copertura, tramite il ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili, del 50% dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento.
Il Piano riporta anche una valutazione dell’indice di prestazione energetica per alcuni edifici aventi diversa tipologia edilizia, destinazione d’uso e zona climatica e analizza i sovra costi di investimento, per gli edifici nuovi e per quelli esistenti, connessi al raggiungimento delle condizioni di NZEB.
Si fa il punto della situazione immobiliare nazionale (con oltre il 70% dell’intero patrimonio edilizio esistente senza accorgimenti specifici sul tema dell’efficienza energetica) che porta ad ipotizzare un incremento degli interventi di riqualificazione energetica e di ristrutturazione importante degli edifici esistenti.
Vengono poi riportate alcune buone pratiche regionali in tema di edifici a basso impatto già realizzati in Italia.