Importanti risultati dalle politiche per l’efficienza energetica
Secondo i recenti dati forniti da ENEA negli ultimi anni l’Italia ha risparmiato 2 miliardi di euro in termini di riduzione delle importazioni di petrolio e gas e ha potuto evitare l’emissione di 18 milioni di tonnellate di CO2, grazie alle politiche per l’efficienza energetica.
In Italia gli oltre 13 mila edifici pubblici consumano ogni anno 4,3 TWh di energia per una spesa complessiva di 644 milioni di euro; di questi circa il 20% è quello più energivoro con un consumo pari a 1,2 TWh ed una spesa di 177 milioni di euro. Secondo le stime prodotte dall’Enea è possibile ridurre di oltre il 40% il consumo degli immobili più inefficienti, con un risparmio pari a 73 milioni di euro, attraverso interventi sull’involucro edilizio e sugli impianti, ma anche con una decisa virata in termini di abitudini negli usi energetici.
In questo contesto l’Agenzia si adopera dunque a produrre valutazioni di natura tecnica ma anche proposte di carattere operativo. Tra queste spicca il sistema di gestione Public Energy Living Lab (PELL) – già in fase di sperimentazione in 20 Comuni italiani – e recentemente inserito da Consip (la “centrale acquisti” della Pubblica amministrazione) nella Convenzione “Servizio Luce 4” come strumento di monitoraggio della qualità del servizio di illuminazione pubblica. Si tratta di una piattaforma digitale per raccolta dati, rilevazioni, diagnostica dei consumi energetici, analisi delle prestazioni degli impianti; grazie al costante monitoraggio e alla valutazione delle performance, consente di innovare profondamente le modalità di gestione dell’illuminazione pubblica, un settore che consuma 5,9 TWh all’anno con una spesa di circa 1 miliardo di euro.