Altre due Regioni recepiscono il Regolamento Tipo
Dopo la Puglia anche in Liguria e Lazio e’ stato recepito il Regolamento Edilizio Tipo.
In entrambi i casi manca però l’ultimo passaggio, cioè il recepimento da parte dei Comuni, che dovrà avvenire entro 6 mesi. Il termine per l’adeguamento di tutte le Regioni è invece scaduto il 18 aprile.
I procedimenti edilizi avviati prima dell’approvazione dell’adeguamento del regolamento edilizio comunale alle definizioni uniformi saranno infatti conclusi sulla base della normativa vigente al momento di presentazione delle istanze.
Stesso discorso per le definizioni uniformi che possono avere incidenza sulle previsioni dimensionali degli strumenti urbanistici comunali. Saranno applicate per la formazione dei Piani Urbanistici Comunali adottati dopo l’entrata in vigore della legge regionale che recepirà il glossario unico contenuto nel Decreto “Scia 2”.
Nel caso del Lazio la delibera regionale include lo schema di regolamento standard (integrato in alcuni punti, tenendo conto delle osservazioni degli enti locali e di riferimenti normativi regionali), il quadro delle definizioni uniformi e la lista delle disposizioni che incidono sugli “usi e le trasformazioni del territorio e sull’attività edilizia, integrata con la normativa regionale”.
Inoltre, nella delibera sono stati inseriti anche due documenti operativi, redatti dai tecnici regionali allo scopo di guidare i Comuni all’adozione dello schema: “Norme tecniche di dettaglio ai fini della corretta interpretazione delle definizioni uniformi: criteri per la fase della prima applicazione” e “Documento di controdeduzione alle osservazioni”.